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Le Pinete

La pineta litoranea

La pineta che si snoda lungo la costa è una vera e propria oasi di tranquillità e frescura. Da Porto Corsini a Casal Borsetti, la macchia di pini marittimi, lecci e olmi attraversa i tre lidi avanzando verso la duna ricca di vegetazione – fra cui lo sparto, l’agropiro e il tamericio – che la separa dalla spiaggia.

I sentieri che percorrono la pineta parallelamente alla costa ne fanno un luogo ideale per la corsa, il nordic walking o per passeggiate a piedi e in bicicletta, mentre la ricca presenza di fauna consente di praticare il birdwatching o, più semplicemente, di ascoltare il ‘canto’ del pettirosso o del fringuello
Aree pic-nic con zone di gioco per i bambini sono presenti nei pressi dei paesi.

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Pineta S.Vitale

La pineta che si estende a sud-est della Valle della Canna, copre circa 1.200 ettari e consiste principalmente di pini domestici dalla classica forma ad ombrello, ma anche di altre specie arboree quali  lecci, pioppi, frassini e ginepri circondati di piante di sottobosco quali caprifogli, prugnoli, pungitopi e rinomati asparagi selvatici.


All’interno della pineta vi è un bassura allagata che era originariamente d’acqua dolce mentre oggi presenta un contenuto salino per l’infiltrazione di acqua salmastra dalla Pialassa che la costeggia. Il sentiero che costeggia la Pialassa della Baiona regala un panorama indimenticabile e suggestivo.
La Pineta S.Vitale, così come l’ oasi di Punte Alberete e Valle della Canna, è meta consigliata per l’osservazione dell’avifauna vero paradiso per gli amanti del birdwatching.


Presso il parcheggio della Cà Vecia  raggiungibile in auto dalla strada statale 309 Romea. è presente un’area attrezzata per il pic nic e una  fontana; poco distante dalla casa merita una visita la chiesetta della Madonna del Pino
Il modo migliore per visitare la pineta è come sempre la bicicletta, (si consiglia copertoni adeguati e kit per riparazione da forature). I sentieri sono ben indicati e facilmente raggiungibili dai 3 lidi risalendo l’argine destro del fiume Lamone nei pressi di Marina Romea (itinerario 1). Luogo ideale anche per lunghe passeggiate di nordic walking in un’oasi di pace accompagnati dal canto degli uccelli.

La raccolta dei prodotti del sottobosco è consentita solo per uso personale entro i seguenti limiti:

Funghi (con tesserino comunale)       Kg. 3.000
Tartufi (con tesserino comunale)        Kg. 1.000
Muschi                                                     Kg. 0.300
More                                                         Kg. 1.000
Bacche di Ginepro                                 Kg, 0.200
Asparagi selvatici                                   Kg. 1.500

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E’ vietato:

-raccogliere specie prottette
-catturare o uccidere specie protette
-raccogliere uova o nidacei
-accendere fuochi
-fare rumori molesti
-fumare nel periodo estivo

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